Chi è il pompiere

Il pompiere o vigile del fuoco si occupa di proteggere e aiutare le persone in situazioni di difficoltà, salvaguardare i beni e l’ambiente. In caso di incendi, frane, alluvioni o altre calamità, il contributo del vigile del fuoco è fondamentale. Infatti, oltre ad avere dei requisiti fisici che gli permettono di affrontare situazioni di grande pericolo, i pompieri sanno utilizzare strumenti e mezzi che richiedono esperienza e competenze tecniche: guidare i camion, i mezzi anfibi, i canadair e le autobotti, saper manovrare le autoscale e gli estintori, usare correttamente i respiratori e tanto altro. Oltre a queste abilità, è importante che il vigile del fuoco sappia gestire le proprie emozioni e quelle delle persone che sta aiutando con grande delicatezza.

 

Le competenze del pompiere

Per diventare pompiere è necessario avere delle caratteristiche fisiche e psicologiche imprescindibili che vengono valutate durante un concorso pubblico. Il mestiere del pompiere è infatti molto complesso, tanto che viene spesso descritto come un eroe! Ci vuole coraggio, forza fisica e anche un grande cuore!!!

 

Come diventare pompiere

Per accedere al concorso pubblico “Vigili del Fuoco” è necessario avere meno di 30 anni e possedere almeno il titolo di studio di licenza media. Oltre alle conoscenze di cultura generale (italiano, storia, geografica, matematica, etc.) il candidato vigile del fuoco verrà valutato sulla base di altri requisiti da una speciale commissione:

 

  • Forza
  • Coordinazione
  • Equilibrio
  • Acquaticità
  • Resistenza allo stress
  • Attitudini psicologiche

 

È poi previsto un colloquio finale incentrato sulle seguenti materie:

  • Informatica di base
  • Discipline tecnico-scientifiche
  • Organizzazione e competenze del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;
  • Conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese, spagnolo, francese e tedesco.